Come prevenire la formazione di muffa in casa

Tutti i segreti per riuscire nell’impresa

La casa è, in assoluto, il luogo incaricato di accogliere e proteggere la vita familiare.
Questa, però, rischia di esser messa a dura prova dall’azione dei microorganismi responsabili della muffa, che intacca le pareti di appartamenti ed abitazioni, provocando danni non solo all’estetica degli ambienti, ma anche e soprattutto alla salute delle persone.
Togliere la muffa dalle pareti è un’azione doverosa, da effettuare tempestivamente, per arginare gli effetti della proliferazione del fungo e proteggere il benessere psicofisico dei soggetti coinvolti.
Gli esperti tengono a precisare che, sottovalutare la muffa, rimandando l’intervento di rimozione ad un tempo successivo è considerato un comportamento pericoloso.

A tal proposito, i professionisti del settore, come quelli dell’azienda Arlia Giuseppe di Marino e Alessandro Arlia SNC, di Via Frailliti, a Longobardi (CS), tel. 346/9822000, consigliano l’utilizzo di prodotti MuffaKo, considerati estremamente efficaci per eliminare il problema della muffa.
La composizione di tali preparati è studiata nei minimi dettagli, allo scopo di rimuovere una contaminazione già esistente e prevenire la nuova formazione della muffa in casa, mettendo a riparo i locali e, così, la salute degli individui all’interno di essi.
L’impiego di Kalorfix, fissativo ed isolante termico, da applicare prima della pittura finale, si rivela una mossa preziosa nella lotta contro la muffa.
Infatti, grazie alle microsfere cave di vetro, contenute al suo interno, Kalorfix garantisce un recupero termico pari a 2/3 gradi, combattendo così l’umidità e prevenendo la formazione di muffa e condensa.

Le ragioni della formazione

Nel dettaglio, si può affermare che la muffa è, a tutti gli effetti, un organismo vivente, che provoca danni alla salute, per mezzo delle spore liberate nell’aria.
Il suo habitat naturale è rappresentato da superfici ad alto tasso di umidità, spazi perfetti per garantire la proliferazione del fungo.
Un insufficiente livello di areazione e ventilazione, così come la presenza, in casa, di infiltrazioni e condense, risultano fattori in grado di contribuire, in modo significativo, alla formazione della muffa.
Le condizioni ideali per la proliferazione sono, dunque, quelle in cui si registra un alto tasso di umidità, una notevole differenza di temperatura tra gli spazi interni e quelli esterni, nonché un mancato ricambio e ricircolo dell’aria in tutta la casa.
Lo sviluppo della muffa è, quindi, da attribuirsi a fattori ben precisi, facilmente individuabili anche da un occhio non propriamente esperto.
Comprendere appieno quelle che sono le cause scatenanti degli aloni scuri comparsi sui muri di casa è fondamentale per studiare la giusta strategia difensiva e, soprattutto, per mettere in atto una serie di azioni mirate a prevenire la formazione in questione e scongiurare eventuali pericoli per la salute familiare.
Il proprietario che si avvede per tempo della minaccia in arrivo, ha maggiori possibilità di eliminare la muffa definitivamente, utilizzando l’azione combinata di specifici prodotti.
MuffaKo, leader nel settore, ha pensato ad una linea dedicata, che nasce non solo per togliere la muffa dalle pareti, ma anche e soprattutto per prevenire una futura ricomparsa, scongiurata grazie a sofisticati sistemi tecnici, come l’applicazione del Kalorfix.

Come agire

Per una concreta e funzionale prevenzione è doveroso tener conto di piccoli accorgimenti che, seguiti con attenzione, possono rivelarsi estremamente preziosi.
Con riferimento agli sbalzi termici già esaminati, gli esperti consigliano di mantenere una temperatura uniforme e costante, cosicché nessun locale presenti una differenza superiore ai 3 gradi, terreno potenzialmente favorevole per la proliferazione dei microorganismi che compongono la muffa.
Inoltre, il ricircolo d’aria è essenziale ai fini della prevenzione, poiché arieggiare ogni vano della casa impedisce la formazione del fungo, che non trova, così, nessun terreno fertile da infestare. 
È bene, ove possibile, creare delle micro correnti all’interno dell’abitazione, cercando di gestire il flusso d’aria a seconda delle stagioni e degli agenti atmosferici.
Un’altra pratica purtroppo molto diffusa negli ambienti domestici, ma sicuramente sbagliata, è quella di procedere all’asciugatura degli indumenti nelle varie stanze della casa, spesso eseguita attraverso l’utilizzo del calore emanato dai termosifoni.
Non molti sanno, invece, che adagiare capi d’abbigliamento sulla superficie calda del radiatore, permette la facile creazione della condensa, considerata, dagli esperti, uno dei principali alleati della muffa.
Questi appena elencati sono piccoli e semplici accorgimenti che ognuno di noi può adottare, indipendentemente dalle dimensioni della casa, per tenere uno stile di vita maggiormente equilibrato e garantire agli spazi un ottimo comfort abitativo.
Eliminare la muffa dalle pareti è un’operazione che richiede tempo e lavoro ed è proprio per questo che prevenire, con ogni mezzo, è sicuramente la giusta strada da percorrere.
In aggiunta ai semplici consigli appena analizzati, gli esperti di Muffako forniscono al cliente anche alcune piccole dritte, per individuare quelli che sono i migliori prodotti per riuscire nell’intento.
Tinteggiare le pareti impiegando apposite pitture antimuffa, create per proteggere le pareti è, senza dubbio, una valida soluzione.
Per un risultato ottimale, è possibile implementare l’opera antimuffa con Kalorfix, componente termico che utilizza le sfere di vetro per isolare la superficie, così da evitare la dispersione di calore e, di conseguenza, la creazione di condensa e muffa.

Un’azione così coordinata garantisce una protezione totale per la casa e, soprattutto, per la salute di chi la abita.